Apple Watch, evento il 9 marzo

Apple Watch, evento il 9 marzo L’evento del 9 marzo per la presentazione dell’Apple Watch sarà trasmesso in live streaming. Dalle 18 alle 20 ora italiana. “Spring forward”, un gioco di parole per annunciare il prossimo evento, di cui Apple ha comunicato la data: 9 marzo. “Salta avanti”, ma anche un riferimento alla primavera e uno alle meccaniche degli orologi (a molla), per annunciare sottotraccia il lancio dell’Apple Watch.  L’appuntamento è fissato per le 10 del mattino di San Francisco, le 19 in italia, allo Yerba Buena center for the Arts theater. Sarà il prossimo 9 marzo a San Francisco, nella cornice dello Yerba Buena Center for the Arts Theater, che Apple terrà il proprio nuovo evento di introduzione di nuovi prodotti. Si tratta di una location scelta in passato da Apple per altri propri eventi, superiore per dimensioni complessive rispetto all’auditorium Town Hall presente nel proprio campus di Cupertino. E’ ipotizzabile che in questo evento Apple mostrerà il proprio Watch, nome che identifica il primo smartwatch dell’azienda americana che è stato inizialmente mostrato lo scorso mese di Ottobre nel precedente keynote dell’azienda. Il debutto commerciale di questa soluzione, una nuova famiglia di prodotti per Apple, è previsto per il mese di Aprile pertanto un evento al 9 Marzo potrebbe essere occasione ideale per mostrare nuove informazioni su questo prodotto. Apple ha già comunicato come la versione entry level di Apple Watch verrà proposta a 349 dollari, tasse escluse, nel mercato nord americano. E’ ipotizzabile che ulteriori dettagli sui prezzi, in particolare delle versioni costruite con metalli più pregiati, possano emergere proprio durante l’evento del 9 Marzo. Accanto a Apple Watch è possibile che l’azienda possa mostrare anche una versione aggiornata di Apple TV, oltre ad aggiornare la gamma iPad con il modello Pro dotato di schermo con diagonale da 12 pollici del quale da lungo tempo emergono varie indiscrezioni. Altro possibile annuncio potrebbe essere di MacBook Air con display Retina, un prodotto da lungo tempo atteso da parte dei possessori dei notebook Mac più...
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Samsung è stata scelta da Apple per i chip A9

Samsung è stata scelta da Apple per i chip A9 Samsung è stata scelta da Apple per la produzione dei chip A9 per iPhone 6S-7? Secondo quanto riportato da alcune fonti affidabili vicine al colosso sud-coreano pare cheApple abbia scelto proprio Samsung per portare a termine il lavoro di realizzazione dei nuovi chip A9 che vedremo l’anno prossimo sui nuovi iPhone 6S iPhone 7. L’azienda sudcoreana ha spiccato per la sua professionalità e per la puntualità nelle consegne che da sempre la contraddistingue, e arriva dopo la parentesi TSMC che ha prodotto i chip A8 presenti sugli attuali smartphone della azienda di Cupertino. La produzione del chip A9 dovrebbe partire entro fine anno e dovrebbero essere utilizzati i nuovi processori a 14 nm, garantendo perciò più potenza (pari a circa il 20% in più) e un ottimizzazione della struttura interna e del risparmio energetico. Forse la battaglia legale tra i due colossi è terminata, e la collaborazione tra due grandi aziende sta per ricominciare. Continuate a seguirci per restare aggiornati.  ...
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Prime voci su iOS 9

Prime voci su iOS 9 Con iOS 9 Apple punterà tutto su stabilità e ottimizzazione. Pochi i cambiamenti vistosi, ma sotto il cofano sarà un sistema operativo particolarmente affidabile. Stabilità e ottimizzazione, queste le parole chiave che contraddistingueranno lo sviluppo di iOS 9, prossimo sistema operativo mobile di Apple dedicato ad iPhone e iPad. Si potrebbe pensare alla stabilità del sistema come ad una prerogativa di Apple seguita da sempre, e non come ad una novità in arrivo solo in futuro. Eppure, le recenti release di iOS 8 hanno prestato il fianco a bug, almeno inizialmente, anche piuttosto gravi. Non sfuggirà ai più, ad esempio, che l’aggiornamento ad iOS 8.0.1 aveva addirittura bloccato Touch ID e chiamate. Il sistema operativo di Apple dedicato ad iPhone e iPad ha subito cambiamenti importanti ad ogni anno, tanto da essere individuato, anche a livello di marketing, come uno dei principali motivi per acquistare il modello successivo, e più recente, di smartphone o tablet della casa di Cupertino. A partire dal 2007, con cadenza regolare, Apple ha rilasciato ai clienti finali major upgrade del proprio OS mobile, fino a stravolgerlo graficamente nel 2013 con iOS 7, che ha anche apportato nuove funzionalità, come il Touch ID e il Control Center. Con iOS 8, rilasciato durante il 2014, la società della Mela ha ulteriormente affinato il design dell’interfaccia utente, aggiungendo altresì l’app Salute e il supporto ad Apple Pay, ponendo anche le basi per il dialogo con Apple Watch. Per il 2015 si attende iOS 9, nome in codice Stowe, che apporterà numerosi cambiamenti poco visibili all’utenza, ma mirati ad incrementare la stabilità del sistema, almeno stando alle fonti citate da 9to5mac. Le indiscrezioni parlando di un lavoro da parte degli ingegneri Apple, incentrato massimamente sulla correzione dei bug, sulla stabilità generale, e sull’incremento delle prestazioni di sistema. Così, iOS 9 non dovrebbe presentare innovazioni grafiche eclatanti o funzionalità aggiuntive particolarmente vistose. Non è chiaro, però, se queste ottimizzazioni software imporranno ad Apple di limitare il rilascio di iOS 9 solo ai dispositivi più recenti. Questo potrebbe semplificare lo sviluppo di iOS per Apple, ma anche per gli sviluppatori di applicazioni di terze parti, che si troverebbero ad ottimizzare i loro software per un numero assai inferiore di dispositivi. Ad ogni modo, quella della stabilità sarà solo la prima caratteristica su cui Apple concentra l’attenzione, certi che iOS 9 apporterà anche nuove opzioni, applicazioni o servizi. Occhi puntati, dunque, al prossimo WWDC 2015, dal...
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Il Primo Macintosh Originale, nel 2015?

Il Primo Macintosh Originale, nel 2015? Che Aspetto Avrebbe Il Primo Macintosh Originale, nel 2015? Cosa succederebbe se Apple decidesse di riprodurre il Macintosh originale nel 2015, 31 anni dopo il suo arrivo del 1984? Sembra proprio che “Curved Labs” abbia la risposta. Dal Macintosh all’iMac, il modello di computer da scrivania di Apple si è evoluto fino a toccare le vette di design del Mac Pro, noto cilindro (un vero e proprio mostro a tutti gli effetti) che vanta l’integrazione di alcune tra le tecnologie più potenti al mondo in fatto di Hardware. Trentun anni – com’è facile intuire – sono più che molti per un’azienda, ed è per questo che l’originale modello di Macintosh ideato dalla prima Apple nel 1984 ha subito una serie interminabile di modifiche al design prima di arrivare al Mac Pro e agli iMac che conosciamo oggi. Il modello segue il design e le curve dell’originale, eliminando però tutto il materiale ormai in eccesso (la tecnologia tende a miniaturizzare, lo sappiamo benissimo). Il risultato è un desktop computer interamente in alluminio con le porte per i dispositivi esterni esattamente dove un tempo sarebbe entrato un Floppy Disk, nei vecchi Macintosh. Stando a Curved Labs, “Apple rinnega spesso le proprie origini quando fa dei passi avanti nel design”, ed è per questo che il Concept da loro concepito (mi si perdoni il gioco di parole) risulta così Old School e tuttavia così apprezzabile per i più affezionati.   Certo, l’iMac presenta comunque un design più che gradevole per gli standard moderni, ma se voleste tuffarvi per un po’ nell’era dei Macintosh c’è già qualcuno che ha pensato a voi: Curved Labse i suoi Designer hanno prodotto un Concept particolarmente interessante e ben fatto del vecchio Mac in veste moderna. Praticamente un incontro tra iMac e Macintosh, con l’intero computer che somiglia molto ad iMac ma presenta comunque qualche elemento Old School. E il computer non scherza nemmeno in fatto di Hardware; montando un display preso direttamente dal MacBook Air (reso Touch Screen ma con supporto a tastiera e mouse), un Intel Core i7, 4GB o 8GB di RAM e un SSD da 128GB per l’archiviazione, il Concept di Curved Labs sembra più che un’idea da cui Apple potrebbe prendere ispirazione per i suoi prossimi Computer: sembra un suggerimento per la prossima mossa. E non dimentichiamo neanche la batteria integrata, che permette di spostare il Mac molto più facilmente da una postazione di lavoro all’altra. Un iPad Air con le...
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iMessage e FaceTime, sicurezza raddoppiata

iMessage e FaceTime, sicurezza raddoppiata Dopo lo scandalo delle foto dei VIP e la messa in sicurezza di iCloud, Apple sta estendendo la procedura di verifica in due passaggi anche ai servizi dedicati alla comunicazione. Da Punto Informatico un articolo di Gaia Bottà. A quasi due anni dall’introduzione della procedura di doppia autenticazione per gli Apple ID, all’indomani dell’affaire Fappening e dopo aver messo in sicurezza iCloud e i backup conservati dagli utenti, la Mela ha scelto di estendere il sistema di verifica in due passaggi anche ai servizi di comunicazione iMessage e FaceTime. Qualora non si sia già attivato il servizio per iCloud, l’opzione potrà essere abilitata attraverso la pagina dedicata, a cui indirizza la notifica che sta iniziando a raggiungere gli utenti britannici e statunitensi che tentino di accedere al proprio account iMessage o FaceTime da un nuovo dispositivo. Il sistema di verifica in due passaggi, dopo l’abilitazione, renderà più difficile per i malintenzionati accedere agli account iMessage o FaceTime di terzi. Per iniziare a comunicarenon sarà sufficiente inserire ID Apple e password, ma sarà necessario inserire il codice ricevuto sul dispositivo di fiducia segnalato dall’utente, oppure la chiave di recupero di 14 cifre, fornita da Apple come extrema ratio. Se eseguito da terminale mobile, segnalano coloro a cui il servizio è già stato esteso, il procedimento di registrazione non appare del tutto agevole, ma è unanime la raccomandazione ad abbracciare la soluzione ad un problema sentito da molti.  ...
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